A volte, una vacanza rilassante o un viaggio lontano da casa può prendere una svolta disastrosa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere.
È stato il caso per Juliet Moore, 18 anni, e Isaiah Cormier quando si sono entrambi avventurati in un weekend di campeggio nell’area di Ruby Gulch in Colorado.
I ragazzi erano appena tornati al loro campeggio dopo un’escursione quando ha iniziato a piovigginare.
Senza sapere cosa stesse per accadere, i ragazzi hanno cercato di riporre tutti i loro attrezzi nella tenda per evitare che si bagnassero.
Juliet era appena entrata nella tenda per ripararsi quando ha visto improvvisamente un brillante bagliore di luce. Ha immediatamente chiamato il suo ragazzo, ma non ha ricevuto risposta.
Allarmata, ha sporgi la testa fuori per trovarlo sdraiato a faccia in giù per terra e ha subito capito che qualcosa non andava. Isaiah era appena stato colpito da un fulmine al collo.
Istintivamente, Juliet è entrata in azione, girandolo sulla schiena. Ha iniziato a controllare il battito cardiaco e la respirazione, ma non riusciva a sentire né l’uno né l’altra.
Per fortuna, Juliet aveva appena imparato la RCP poche settimane prima e ha immediatamente iniziato le compressioni toraciche e la RCP.
Dopo alcune compressioni, Isaiah ha ansimato, ma ha subito smesso di respirare di nuovo. Ancora una volta, Juliet ha iniziato altre compressioni sperando e pregando che si svegliasse.
La sua mente correva mentre continuava a pensare:
“Non puoi andartene ancora. Ho troppe cose che voglio fare con te. Non ti è permesso lasciarmi così presto.”
Isaiah si è svegliato di nuovo e questa volta Juliet ha avuto la fortuna di avere il servizio cellulare per contattare il 911.
Ha gridato aiuto e un campeggiatore nelle vicinanze è venuto con suo figlio. Insieme hanno messo Isaiah in macchina e lo hanno portato d’urgenza in ospedale.
Non molti possono dire che la loro ragazza ha salvato loro la vita, ma nel caso di Isaiah è molto fortunato che Juliet non abbia esitato a prendere l’iniziativa.
Guarda di più della loro storia nel video qui sotto:
