Un papà italiano single adotta una bambina affetto dalla sindrome di Down e ora il loro legame è indissolubile

In Italia, i single affrontano sfide enormi quando cercano di adottare e, anche nei rari casi in cui vengono approvati, gli viene spesso chiesto di accogliere un bambino con disabilità.

Luca Trapanese è uno di questi genitori eccezionali, ed è determinato a sottolineare che sua figlia non è mai stata una “scelta di seconda classe”.

Alba, una preziosa ragazza con sindrome di Down, è stata lasciata in ospedale dopo la sua nascita nel 2017.

Sorprendentemente, venti persone hanno rifiutato l’opportunità di affidarla o adottarla, ma Luca ha abbracciato con entusiasmo l’opportunità di diventare suo padre.

In effetti, la sua aspirazione è sempre stata quella di diventare genitore di un bambino con bisogni speciali.

Anche se Luca avesse chiesto l’adozione ad un partner, il suo desiderio di avere un figlio con disabilità sarebbe rimasto inalterato.

Crescendo lavorando con bambini con bisogni speciali, era ben preparato a inondare un bambino di amore incondizionato.

Il legame tra Luca e Alba è davvero commovente. I loro volti radiosi la dicono lunga sull’immenso amore che condividono.

Luca è un padre devoto, che usa la sua esperienza per difendere la comunità della sindrome di Down e incoraggiare i futuri genitori adottivi ad accogliere i bambini con disabilità.

In una società che spesso privilegia la bellezza e la perfezione, Luca sfida questi ideali, affermando che la sindrome di Down non è un disturbo ma un modo unico di essere.

Trasmette con passione che Alba è perfetta così com’è.

La missione di Luca non è solo quella di educare ma anche di ispirare gli altri a vedere sua figlia attraverso i suoi occhi, celebrando una vita piena di bellezza e momenti speciali trascorsi con Alba.

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