Il viaggio di Michelle Kish è iniziato con la promessa di una gravidanza tranquilla,
ma quando è nata, le sue caratteristiche uniche hanno subito suscitato preoccupazioni.
Il viso di Michelle aveva caratteristiche distintive, con un naso minuscolo che ricordava il becco di un uccello.
I test e le consultazioni iniziali hanno portato a una diagnosi rara: la sindrome di Hallermann-Streiff, una malattia genetica con solo 250 casi conosciuti in tutto il mondo.
Con 28 sintomi caratteristici, Michelle ne sperimenta 26,
rendendo necessario l’uso di vari ausili come una sedia a rotelle elettrica, un apparecchio acustico, una sonda, un respiratore e ausili visivi.
Inoltre, deve affrontare sfide legate a una forma di nanismo che colpisce la sua crescita, facendola sembrare più giovane dei suoi 25 anni.
Nonostante questi ostacoli, Michelle irradia gioia e positività.
Descritta come una delle ventenni più felici e intelligenti, abbraccia le sue differenze senza lasciare che queste la definiscano.
Michelle aspira a diventare un medico, dimostrando la sua determinazione nel perseguire i suoi sogni. Vivendo la vita al massimo, lo spirito di Michelle è un’ispirazione.
Sogna di sperimentare l’amore come sua sorella ed è un faro di felicità, abbattendo gli stereotipi e mettendo in mostra la resilienza dello spirito umano.