Per i genitori adottivi in prospettiva, il viaggio dell’adozione è una montagna russa di emozioni, alimentata da un profondo desiderio di avere un figlio.
Oltre a creare un ambiente accogliente, questa esperienza trasformativa apre porte all’amore e ai momenti condivisi all’interno di una famiglia che si espande.
Due mamme, KC e Lena Currie, incarnano questo, mostrando non solo gentilezza ma anche cuori enormi.
Nel 2017, durante un evento di adozione di Children’s Friend, KC e Lena Currie si imbatterono in una foto di Joey, di 18 mesi, suscitando un’immediata connessione.
Nel 2018, adottarono ufficialmente Joey. Il loro viaggio verso la maternità è cominciato mentre intraprendevano il processo di adozione.
Mentre KC, Lena e Joey si ambientavano nella loro nuova dinamica familiare, li attendeva una sorpresa deliziosa. Il centro adozioni ha rivelato che Joey aveva un fratellino destinato alla custodia in affido.
Senza esitazione, Lena e KC hanno accolto nella loro casa amorevole Noah, di soli 6 settimane.
Appena un mese dopo l’adozione ufficiale di Noah, è emersa un’altra rivelazione: Joey e Noah avevano un terzo fratello, il fratello di mezzo della futura famiglia di cinque persone, di nome Logan.
Tra contrattempi amministrativi e ostacoli nei piani di adozione, Logan ha trovato la strada verso i suoi fratelli. La famiglia si è riunita, e la decisione di riunire i tre fratelli ha portato gioia ai genitori adottivi.
“Molte volte Joey dice, ‘Ehi, Mamma-Mamà’, si accontenta di uno qualsiasi”, ha detto KC riguardo a come i ragazzi si rivolgono a lei e a sua moglie.
KC ha enfatizzato la connessione istintiva che hanno sentito, sottolineando la massima importanza di mantenere una fratellanza stretta.
Questa decisione, supportata da Veronica Listerud, direttrice dei servizi di adozione, riflette il potere dell’amore nel creare una famiglia armoniosa.
“Saremmo comunque finiti per dire sì perché mantenere i fratelli insieme era davvero importante per noi.
Quando saranno più grandi e avranno domande, avranno l’uno con l’altro su cui contare e vivranno insieme questa esperienza”.
Il viaggio dell’adozione è una sfida affrontata da molti, incluso un padre single gay che veniva costantemente detto dalle persone che non sarebbe mai stato un padre.
Tuttavia, i dubbi di molte persone non lo hanno fermato dall’adottare un bambino e crescerlo fino a farlo diventare un campione olimpico.