Il silenzioso appello di aiuto di una donna a Las Vegas ha trasformato un normale controllo stradale in una missione di salvataggio.
Gli agenti di polizia hanno notato una donna, presa in ostaggio e rapita, che muoveva silenziosamente le labbra formando le parole “AIUTAMI” da una macchina.
Hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e hanno avviato un inseguimento.
L’autista, Nathaniel Foutch-Pratt, 28 anni, stava portando la sua ragazza in un viaggio on the road dall’Illinois alla California.
Il loro viaggio ha preso una svolta terrificante quando la polizia ha notato il silenzioso appello di aiuto della donna.
Ciò che è seguito è stato un inseguimento drammatico che si è concluso con uno schianto. Nel dopo, le intenzioni di Foutch-Pratt sono diventate agghiacciantemente chiare. Si è rifiutato di uscire dall’auto.
Il filmato della bodycam ha catturato Foutch-Pratt mentre diceva “Lei deve morire stanotte” e tentava di strangolare la donna con la cintura di sicurezza.
La polizia è intervenuta giusto in tempo, prevenendo un esito tragico.
Foutch-Pratt ora si trova ad affrontare molteplici accuse, inclusi tentato omicidio e violenza domestica, con la data del processo fissata per il 12 marzo.
L’identità della donna rimane protetta. La sua prova evidenzia il ruolo critico dell’allerta e dell’intervento nella prevenzione della violenza domestica.